Preparare il documento per la stampa di un Q-Foto non è difficile, occorre solo prestare attenzione ad alcune impostazioni, come la scelta del metodo di colore e la risoluzione dell’immagine.
Come metodo di colore è necessario usare il sistema sottrattivo CMYK. Le immagini fotografiche nascono con il metodo additivo RGB. Per convertirle in CMYK è preferibile usare il profilo colore Fogra 39 allo scopo di ottenere una corrispondenza maggiore rispetto alla visione a monitor.
Per la risoluzione dell’immagine sappiamo che 300 ppi sono ideali per un’immagine di alta qualità. L’occhio umano non riesce a distinguere la forma del pixel quando è così piccolo e di conseguenza l’immagine risulta assolutamente nitida. Ma non sempre abbiamo a disposizione immagini così grandi, anzi è quasi impossibile avere immagini con una risoluzione ottimale per riempire i formati Q-Foto più grandi o le composizioni. In questo caso possiamo raggiungere un compromesso accettando una risoluzione inferiore, che è compensata dal fatto che un’immagine di dimensioni considerevoli è destinata ad essere vista da un osservatore che si trova ad una certa distanza.
La realizzazione di un documento di stampa ben eseguito è fondamentale per la riuscita di un Q-Foto in quanto da parte nostra non è prevista alcuna verifica del documento e di conseguenza il risultato è determinato dalla qualità del documento pervenuto.